Supponiamo di avere in azienda delle attrezzature vecchie e non marcate CE, perché costruite prima del recepimento delle Direttive di prodotto (ante ’96). Il datore di lavoro non ha proceduto ad effettuare un’analisi scritta della conformità delle stesse all’allegato V del D.Lgs. 81/08.
In caso di infortunio che succede?
La Cassazione, in diverse occasioni*, ha affermato che il datore di lavoro è responsabile dei mancati interventi aventi come obiettivo quello di garantire l’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro dotate delle protezioni richieste e di esigere che tali protezioni siano sempre presenti e che vengano mantenute in perfetta efficienza.
La legislazione prevede espressamente che le attrezzature di lavoro, costruite in assenza di disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, siano conformi ai requisiti generali di sicurezza richiamati nell’allegato V del D. Lgs. 81/08.
* Sent. Cass. Pen., sez. IV n. 21762 del 05/06/2002 e Cass. Pen., sez. III n. 16844 del 03/05/2007.
Ing. Andrea Brolis – Lead Auditor ISO 9001:2015, 14001:2015, 45001:2018