Il premier Conte: «Il provvedimento dovrà consentirci di affrontare la nuova ondata. Non possiamo perdere tempo. Dobbiamo scongiurare un nuovo lockdown»
- «Tutte le attività di ristorazione sono consentite dalle 5 del mattino a mezzanotte se il consumo avviene ai tavoli. Se il consumo non avviene ai tavoli, l’apertura è consentita fino alle 18»;
- Ristoranti, massimo 6 persone al tavolo;
- Sul coprifuoco la parola finale spetta ai sindaci, che potranno chiudere l’accesso vie e piazze dopo le 21;
- Attività scolastiche continueranno in presenza. Per scuole di secondo grado bisogna favorire modalità più flessibili, come ingresso dalle ore 9 con possibilità di orario pomeridiano;
- Rimangono aperte piscine e palestre. «Daremo una settimana per adeguare i protocolli e verificarne il rispetto. Se questo verrà effettuato, non ci sarà ragione di chiudere»;
- «Rimane vietato lo sport di contatto a livello amatoriale e non sono consentite competizioni per attività dilettantistica di base».
E precisa: «La strategia attuale non può essere la stessa attuata in primavera. All’inizio della pandemia ci siamo scoperti privi di attrezzature per la terapia intensiva e sub-intensiva, privi di mascherine, non eravamo in grado di fare test. In questi mesi abbiamo lavorato intensamente».
Già nella giornata di oggi, 20 Ottobre, il Governo sta lavorando ad una modifica del provvedimento, soprattutto per i territori più colpiti, tra cui la Lombardia.
Seguiranno aggiornamenti.